Comunicato stampa

DETASSAZIONE SALARIO DI PRODUTTIVITA':

GRAVISSIMO  IL DECRETO DEL GOVERNO

Morselli (Filctem-Cgil): “Così si riduce la platea dei lavoratori che possono fruire di un alleggerimento fiscale sugli importi variabili di retribuzione”

"E' gravissima la decisione presa dal Governo, che riduce pesantemente le soglie salariali per la detassazione delle parti della retribuzione legate alla produttività: in una parola, il salario netto”. E' il commento di Alberto Morselli, segretario generale della Filctem-Cgil, al decreto pubblicato ieri sulla “Gazzetta Ufficiale”.

"Questo provvedimento passato sotto silenzio - e senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali - è l'ennesimo colpo che questo esecutivo infligge ai lavoratori". "Dopo aver tanto parlato, evidentemente a sproposito, della necessità di far aumentare le retribuzioni attraverso gli aumenti di produttività aziendale, questo provvedimento – rincara la dose il sindacalista -  rappresenta la beffa, oltre al danno: ancora una volta il lavoro ne risulterà gravemente colpito".

"Nei nostri settori – conclude Morselli -  molte aziende, in attesa dei decreti attuativi, hanno continuato a detassare le retribuzioni per la parte del salario di produttività con i precedenti riferimenti. Ora i lavoratori rischiano un pesante "conguaglio" a fine anno che penalizzerà drammaticamente la loro già difficile condizione economica".

Roma, 1 giugno 2012

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detassazione 2012.pdf	Decreto Monti sulla Detassazione del salario di produttività	757 Kb

Il 30 maggio, presso Confindustria Latina, si è tenuto un incontro tra la Direzione Aziendale e le scriventi Filctem; Femca; Uilcem unitamente alla RSU.

L'Azienda ha confermato quanto preannunciato alla RSU in precedenza, e cioè l'intenzione di aprire, entro la metà del mese di giugno una procedura di mobilità per un numero di lavoratori non ancora definito ma che riguarderà tra le 170 e i 200 persone. Abbiamo obiettato che è già in vigore un Accordo di mobilità valevole fino al 31 dicembre 2013. La Direzione Aziendale ha risposto che l'Accordo in essere consente di collocare in mobilità unicamente i volontari, mentre invece, nel caso di mancata concessione da parte del Ministero del Lavoro di un altro anno di Cassa Integrazione, sarebbe costretta ad anticipare i licenziamenti al prossimo mese di settembre, dato che non sarebbe possibile riassorbire quei lavoratori che, in base alla nuova organizzazione del lavoro non avrebbero da svolgere alcuna attività lavorativa.

Rispetto alla questione della Piattaforma Ecologica, ci è stato comunicata la seguente tempistica: entro fine giugno sarà ultimato il progetto; ai primi di Luglio tale progetto sarà inoltrato agli Enti competenti per il rilascio delle autorizzazioni; una volta ottenute le autorizzazioni (prevedibilmente entro un paio di mesi) sarà definito il contratto di collaborazione con la Società interessata; per cui a settembre/ottobre partirà l'investimento con i relativi lavori necessari. Si prevede l'inizio delle attività operative per l'inizio del 2013. In una prima fase, inoltre, i lavoratori che saranno coinvolti resteranno dipendenti Corden Pharma, in attesa di esplorare altre modalità (cessione di ramo d'azienda; outsourcing o altro...)

E' stata fissata la data del 20 giugno per il primo incontro dopo l'invio da parte dell'Azienda della nuova procedura di mobilità.

Le OOSS e la RSU, al termine dell'incontro con la Direzione Aziendale si sono riunite per una valutazione di quanto comunicato.

Sono emerse numerose criticità rispetto a quanto si prospetta, in particolare:

• Non potremo ovviamente consentire licenziamenti in presenza della Cassa Integrazione, rispetto alla quale faremo fortissime pressioni sul Ministero affinchè venga concessa.
• E' chiarissima l'intenzione dell'Azienda di non andare oltre un ulteriore anno di Cigs, al termine del quale (31 agosto) intende stabilizzare gli organici alle 500 unità da sempre dichiarate come utili al progetto industriale Corden Pharma.
• Dovremo attendere l'approvazione da parte del Parlamento della riforma degli ammortizzatori sociali, che avverrà a giorni, per valutarne l'impatto rispetto alla vertenza Corden.
• Già dal 2010 la nostra strategia per fronteggiare l'emergenza occupazionale era quella di accompagnare quasi tutti i lavoratori in esubero alla pensione attraverso alcuni anni di Cassa integrazione più i classici 48 mesi di mobilità. La riforma delle pensioni dell'autunno del 2011 ha scombussolato il nostro progetto, riducendo il numero di coloro che potevano arrivare alla pensione a poche unità. Adesso la riforma della mobilità, che già dal prossimo anno prevede una progressiva riduzione dei mesi spettanti, rischia di rendere inutile o addirittura controproducente ulteriore Cassa Integrazione dopo il 2013.
• Sulla questione della Piattaforma ecologica, è arrivato il momento di pretendere maggiore chiarezza e tempi certi, sia da parte dell'Azienda sia da Provincia e Regione. Per cui chiederemo incontri alle Istituzioni da subito, coinvolgendo il Comune di Sermoneta, perchè questa questione, di vitale importanza per il futuro dello Stabilimento, ci sia massima chiarezza e trasparenza.
• Circolano in fabbrica voci fantasiose rispetto agli incentivi economici: la Direzione Aziendale ha ribadito per l'ennesima volta che l'Accordo del 19 dicembre rispetto agli incentivi è immodificabile. Tutti coloro che saranno collocati in mobilità, in qualsiasi momento e con qualsiasi motivazione, riceveranno l'incentivo previsto il 19 dicembre 2011 (a patto che, ovviamente, rinuncino ad impugnare il licenziamento). Del resto quell'Accordo fu siglato proprio per dare certezze a tutti. Intese diverse aprirebbero un enorme problema anche rispetto a chi è già andato in mobilità ricevendo quell'incentivo. Va anche ricordato che quelle quantità economiche furono frutto di una faticosa trattativa (l'Azienda era ferma alla metà di quelle somme). Si poterono stabilire somme più elevate intervenendo sulla contrattazione di secondo livello. A tale proposito vale la pena ricordare che alcuni istituti sono stati definitivamente eliminati, anche per dare maggiori prospettive di stabilità alle 500 persone che resteranno al lavoro, mentre la maggior parte di quegli importi sono stati sospesi e che saranno recuperati attraverso un nuovo premio di partecipazione da stipulare nei tempi previsti dall'Accordo del 19 dicembre.

La RSU e le Segreterie Territoriali terranno assemblee a tutti i lavoratori Corden Pharma subito dopo l'incontro del 20 giugno, quando saranno più chiare le intenzioni aziendali in merito a numeri e figure professionali e quando sarà stata approvata la riforma degli ammortizzatori sociali.

Filctem-Cgil     Femca-Cisl      Uilcem-Uil       RSU Corden Pharma

Il 25/05 u.s. si è svolto il previsto Comitato Direttivo della Filctem-Cgil di Latina.

Tra i punti all’ordine del giorno vi era la sostituzione della compagna Dovilia Pozzato (impagabile in quanto a senso di appartenenza all’organizzazione) in Segreteria territoriale.

Procedendo nel solco della continuità, tale scelta frutto di una contestuale valutazione di carattere politico-sindacale (area merceologica di riferimento e appartenenza di genere) ed individuale (caratteristiche del compagno/a), nelle nostre intenzioni in realtà doveva rappresentare una opzione di carattere strategico in prospettiva.

La proposta, accolta all’unanimità dal Comitato Direttivo, conseguentemente è ricaduta sulla compagna Anna Del Vecchio (dipendente della Smiths Medical, azienda tessile).

Augurando ad Anna un lavoro proficuo auspichiamo, al di là delle capacità professionali (comunque a tutt’oggi percettibili), che possa privilegiare l’aspetto umano del ruolo (indice di maturità e consapevolezza).

L’avere, quale punto di riferimento, un neo dirigente sindacale in grado di gestire eventuali future dinamiche aziendali, crediamo sia una opportunità per la stessa Smiths (e per tutti i lavoratori in essa occupati).

Contestualmente intendiamo manifestare piena soddisfazione circa l’ingresso dei compagni Tancini Maria Cristina (Corden Pharma), Porcu Nicolina e Mancini Nazareno (BSP), Otgianu Stefania (EPM Sistemi) e Colarusso Lucia (Haupt Pharma) nel nostro Comitato Direttivo.

Convinti del contributo positivo che saranno in grado di apportare, valutiamo tali nuovi innesti un valore aggiunto ed, in quanto tali, ineludibili rispetto alla nostra esigenza di interpretare al meglio le aspettative ed i fabbisogni dei lavoratori, vero fondamento dell’autorevolezza della nostra rappresentanza e rappresentatività.

Fraterni saluti.

La Segreteria della Filctem Cgi di Latina

Mercoledì 11/04 u.s. è stato siglato un Verbale di Accordo con la società Catalent di Aprilia (realtà conto terzista specializzata in produzioni chimiche-cosmetiche-nutrizionali).

Quello condiviso ha natura di Accordo "quadro" in quanto la sua finalità è di normalizzare (attraverso una gestione coordinata e periodicamente verificabile dalla RSU) tematiche di carattere organizzative, economiche e normative.

Di particolare rilevanza è la scelta strategica che le parti hanno riconosciuto ed assegnato alla Formazione qualificata, mirata e continua. Nello specifico, vista la dichiarata e contestuale esigenza aziendale di saturare gli impianti aumentando la qualità delle produzioni per mezzo di una vera polifunzionalità e polivalenza delle maestranze, risulta essere qualificante il principio secondo cui gran parte delle giornate "esigibili" (frutto cioè di orari di lavoro prestati che hanno comportato, nell'anno, una quantità di giornate di lavoro numericamente inferiore a quelle previste dal vigente CCNL) dovranno essere recuperate dall'azienda "creditrice" facendo effettuare ai lavoratori "debitori" una reale e certificata Formazione "on Job". Il principio su cui abbiamo preteso di basare la discussione è stato quello di poter offrire ad ogni lavoratore interessato la possibilità di incrementare il proprio bagaglio professionale.

Tale percorso, che vincola l'azienda, permetterà alla RSU di inserire criteri oggettivi rispetto a futuri riconoscimenti professionali (ad esempio sulla base delle effettive capacità). Dare quindi, auspichiamo, finalmente un senso compiuto al vocabolo "meritocrazia".

Inoltre, l'avere a disposizione una cospicua platea interprofessionalizzata, potrebbe costituire la leva per poter incidere in un argomento, fino ad oggi tabù, come quello della organizzazione del lavoro che le aziende storicamente hanno sempre caratterizzato per decisioni unilaterali che, nei fatti, il sindacato ha subito.

Per la Filctem-Cgil di Latina, in conclusione, l'accordo Catalent costituisce per davvero una buona e credibile sintesi tra l'esigenza aziendale di ottimizzare le risorse a disposizione (umane e tecnologiche) e le legittime aspettative dei lavoratori, e dei loro rappresentanti, nel rivendicare pari dignità di trattamento (se non economiche almeno, per ora, professionali).

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