Si fa un gran parlare, in questi ultimi giorni, delle dichiarazioni fatte dal noto camorrista Carmine Schiavone, sull'occultamento di rifiuti tossici avvenuto negli anni 90 sui terreni della Campania, Molise e basso Lazio.

A tal proposito riteniamo giusto condividere e rilanciare con forza, la lettera di denuncia fatta dal Compagno Vincenzo Trani e indirizzata all'ONU.

Vincenzo, già componente della segreteria Filcem, attualmente è impegnato nell'attività politica presso il comune di Fondi come consigliere. La sua denuncia parte del presupposto che, come scrive sulla lettere, " Di fronte a tali dichiarazioni e soprattutto alla luce dell'indifferenza dello Stato Italiano sulle possibili conseguenze sulla salute delle popolazioni interessate, non si può più rimanere a guardare facendo finta di niente". Continua dicendo: " I morti di tumori conseguenti all'attacco della camorra con bombe chimiche sotto forma di rifiuti, con la compiacenza di uno Stato democratico non sono diversi dai morti conseguenti agli attacchi di bombe chimiche in uno stato dittatoriale. E' per questo che chiedo un intervento immediato dell'ONU, unica organizzazione al di sopra di qualunque altro interesse nazionale che può ridare fiducia e garanzia a difesa dell'incolumità di una popolazione."

Condividiamo a pieno le parole e le ragioni che il compagno ha espresso nella lettera indirizzata all'ONU e ci facciamo anche noi promotori della stessa.

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E' difficile commentare l'ennesima tragedia che si è consumata ieri nello stabilimento tessile di Prato. Quello che ci si presenta dinanzi in tutta la sua brutale realtà, è in  parte il risultato del malessere in cui versa oggi il mondo del Lavoro. Sono ben 7 le persone, che ieri hanno perso la vita nell'incendio della fabbrica-dormitorio. Il nostro pensiero non può far a meno di andare all'incendio della fabbrica Triangle, avvenuto a New York il 25 marzo 1911, dove persero la vita 146 lavoratori per la maggior parte giovani operaie di origine italiana e dell'est europeo, che commemoriamo nella giornata dell 8 marzo. Quello che di dovrebbe far riflettere è che l'incendio di New York è avvenuto più di un secolo fa, allora eravamo noi i lavoratori emigranti che operavano nell'ombra.

Di seguito la dichiarazione stampa di Emilio Miceli.

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Il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale Contro La Violenza Sulle Donne e milioni di donne faranno sentire la loro voce in Italia e nel mondo.

La violenza contro le donne e le ragazze resta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani a livello mondiale. Le azioni di prevenzione, contrasto e punizione intraprese dai governi fin'ora non sono state sufficienti a frenare la violenza, che rimane uno dei principali problemi sociali se non viene contrastato adeguatamente. Qualunque sia la forma, o il luogo dove si manifesta, che sia la casa o il posto di lavoro. Perchè nega alle donne il diritto fondamentale di vivere in dignità e libertà.

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Le Segreterie Provinciali di CGIL CISL e UIL di Latina, in linea ed in piena condivisione con le segreterie nazionali Confederali, proclamano uno SCIOPERO GENERALE di 4 ore per mercoledì 13 Novembre da effettuarsi nelle ultime quattro ore del turno di lavoro.

Le segreterie Nazionali di CGIL CISL e UIL, con la proclamazione di sciopero, intendono sottolineare con forza la sempre più difficile situazione che stanno vivendo i lavoratori e pensionati nel nostro paese.

In un contesto economico come questo, dove la recessione perdura da tempo, la Legge di Stabilità non riesce a dare la necessaria svolta al Paese.

E' per questo che le segreterie di CGIL CISL e UIL attraverso la spinta propositiva della mobilitazione di piazza, voglio evidenziare le proposte fatte al Governo per modificare la legge di Stabilità.

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