Aree Tematiche
Mettiamoci una FIRMA |
Scritto da Antonio Parente |
Lunedì 16 Febbraio 2015 18:51 |
“Gli appalti sono il nostro lavoro. I diritti non sono in appalto”. Queste le parole scelte dalla Cgil per una campagna a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare sul tema e che, a partire da oggi e fino alla fine di aprile, attraverserà tutto il Paese. Lo farà grazie ad un furgone, adeguatamente bardato delle immagini della campagna, che oggi da Aosta inizia un viaggio che percorrerà tutto lo stivale per chiudersi a Roma negli ultimi giorni di aprile. L'obiettivo è la raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge che, in estrema sintesi, propone: la garanzia dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti privati e pubblici; il contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra le imprese; la tutela dell'occupazione nei cambi di appalto.
Le motivazioni di questa iniziativa della Cgil nelle parole del segretario confederale, Franco Martini. “La parola appalti - spiega il dirigente sindacale - è troppo spesso legata al termine malaffare, ma dietro la 'corruttela' ci sono centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori che pagano il prezzo più alto di questa deriva. Gli appalti sono infatti prevalentemente sinonimo di lavoro povero, destrutturazione del ciclo produttivo, di sfruttamento del lavoro, di assenza di diritti, di inquinamento dell’economia. Elementi che impongono una politica diversa”. |
Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Febbraio 2015 12:42 |